Le attività subacquee turistiche sono consentite in 6 siti di immersione segnalati con appositi gavitelli d’ormeggio.
Profondità minima: 19 m
Profondità massima raggiungibile: 25 m
N° percorsi principali: 3
Tempi medi d’immersione: 40 minuti circa
Descrizione generale:
L’immersione si sviluppa nel punto meno profondo (ovvero sul “Cappello”) delle Secche di Tor Paterno, su un vasto pianoro con moderati rilievi e avvallamenti, profondo mediamente 20 m. Il margine del pianoro degrada fino a circa 25 m. E’ il sito d’immersione dove è possibile ammirare le porzioni più estese della prateria di Posidonia oceanica. A sud la separazione tra l’area della Boa 1 e quella della Boa 2 è distinta dall’alternanza di rocce, concrezionamenti di coralligeno, aree di detrito organogeno e Posidonia. Verso nord, una volta raggiunto il margine del rilievo è agevole spingersi fino al rilievo della Boa 6. Gli incontri con polpi, murene, cernie, aquila di mare, branchi di salpe, e nudibranchi trasportano i subacquei all’interno di un vero e proprio acquario.
Profondità minima: 19 m
Profondità massima raggiungibile: 26 m
N° percorsi principali: 3
Tempi medi d’immersione: 40 minuti circa
Il sito d’immersione si sviluppa con un vasto pianoro con moderati rilievi e avvallamenti profondo mediamente 22 m, mentre il margine del pianoro degrada più o meno rapidamente fino a 26 m di profondità. La porzione centrale del rilievo è caratterizzata da una foresta di colonie della specie Eunicella singularis. Le aquile di mare hanno fatto di quest’area il loro habitat, durante i mesi di luglio e agosto è facile incontrarle, insieme a branchi di salpe e grandi cernie.
Profondità minima: 23 m
Profondità massima raggiungibile: 26 m
N° percorsi principali: 2
Tempi medi d’immersione: 40 minuti circa
Il gavitello è posizionato ad una profondità di circa 23 m, al centro di un’ampia piana sabbiosa con affioramenti rocciosi. Il sito d’immersione si sviluppa con una sequenza di massi accatastati e fessurati che verso sud e verso nord terminano su ampie piane detritiche. Macchie di Posidonia sono sparse sia su roccia sia nelle chiazze di sabbia che interrompono la continuità della roccia. Nel sito di immersione sono frequenti gli avvistamenti di cernie, murene, saraghi, aragoste; inoltre è opportuno sempre volgere lo sguardo verso l’alto per poter avere gli avvistamenti di pesce di passaggio.
Profondità minima: 21 m
Profondità massima raggiungibile: 26 m
N° percorsi principali: 1, la conformazione e le dimensioni del sito offrono la possibilità di raggiungere facilmente anche l’area della Boa 1.
Tempi medi d’immersione: 40 minuti circa
Il gavitello è posizionato ad una profondità di circa 21 m, in un avvallamento al centro di un rilievo roccioso. A circa 7,5 m verso Nord si trova ciò che resta del vecchio ormeggio collegato con una catena d’ancora abbandonata. Il rilievo roccioso è circondato da numerose emergenze di roccia alcune raccordate, altre isolate sul fondo sabbioso-detritico, dove si trovano anche numerose colonie di gorgonie gialle (Eunicella cavolini) e bianche (Eunicella singularis). Gli anfratti laterali del rilievo roccioso sono tappezzati da margherite di mare (Parazoanthus axinellae).
Profondità minima: 24 m
Profondità massima raggiungibile: 36 m
N° percorsi principali: 2
Tempi medi d’immersione: 35-40 minuti circa
Il gavitello è posizionato ad una profondità di circa 24 m, al margine di un rilievo in gran parte ricoperto da prateria di posidonia che si sviluppa su roccia. Il sito è caratterizzato da pareti di roccia che si elevano da fondale sabbio fangoso circostante, colonizzate da grandi gorgonie rosse (Paramuricea clavata). Nella parte Nord del percorso è possibile apprezzare il Canalone, un passaggio tra due alte pareti di roccia ravvicinate dai colori vivaci e ricche di vita. Durante l’immersione sono frequenti gli incontri con grandi cernie brune (Epinephelus marginatus) e numerose corvine (Sciaena umbra).
Profondità minima: 25 m
Profondità massima raggiungibile: 32
N° percorsi principali: 2
Tempi medi d’immersione: 35-40 minuti circa
Il gavitello è posizionato ad una profondità di circa 25 m, su un masso circondato da altri rilievi. Il sito è caratterizzato da una serie di rilievi rocciosi (panettoni), le cui pareti sono colorate dai ricchi concrezionamenti di coralligeno su cui si sviluppano dense foreste animali marine dominate da gorgonie rosse (Paramuricea clavata) e gialle (Eunicella cavolini). Sulle gorgonie è possibile incontrare esemplari di stella gorgone (Astrospartus mediterraneus). Gli anfratti del fondale costituiscono tane per cernie (Epinephelus marginatus), murene (Murena helena) e polpi (Octopus vulgaris). Un piccolo affioramento roccioso ospita una grande colonia di Savalia savaglia, censita per la prima volta più di vent’anni fa.